sabato 4 giugno 2022

Rifugio di Jorio

 



Camminata tranquilla ad una meta molto panoramica su gran parte delle montagne del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.



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(Pescasseroli, Aq, 4 giugno 2022) - Dopo due belle escursioni di fila, la terza deve essere più rilassante, per non esagerare... Scegliamo quindi una camminata abbastanza lunga ma non eccessivamente ripida, su uno dei più bei belvedere di Pescasseroli: il rifugio di Jorio.

Partiamo a piedi quindi dal nostro ostello e, dopo un po' di asfalto, raggiungiamo l'imbocco del vallone Pesco di Jorio, che risaliamo lungo la sterrata, fra fitti boschi. La giornata è molto calda, per cui le parti in ombra e quelle ventilate sono ben accolte. Il cammino, un po' monotono, ci porta all'imbocco di un sentiero che abbandona la sterrata e risale un po' più ripidamente nel bosco, fino a giungere al valico Valcallano (1705 m), posto tra la cima del Balzo dei Tre Confini e il monte Ceraso.

Da qui pieghiamo a sinistra, risalendo degli assolati e scabri pendii, che in breve ci portano alla cresta sommitale, dove si erge il rif. di Jorio (1828 m): il panorama è vastissimo e interessante, purtroppo oggi penalizzato dalla densa foschia dovuta al caldo.


Verso il rif. di Jorio

Panorama verso il monte Serrone

Lungo la cresta che porta al monte Tranquillo

Arrivati al rifugio, ci rinfranchiamo un attimo (la giornata, come detto, è molto calda) e proseguiamo per un pezzetto lungo la bella cresta che si dipana, lunghissima, a cavallo tra il versante di Pescasseroli e quello di Alvito. Qui, velocissima ed elegante, ci sfreccia davanti, all'improvviso, una cerva, che in pochi istanti, con ampi balzi, si dilegua. Dopo una ventina di minuti, ci fermiamo: ci godiamo il panorama a trecentosessanta gradi, torniamo indietro.

Arrivati nuovamente al rifugio, prima di tornare a valle, saliamo sulla vicina vetta del Balzo dei Tre Confini (1838 m), così detta perché ad essa fanno capo tre valloni: il Pesco di Jorio, che sale da Pescasseroli, il Vallone Acquaro, dai Prati d'Angro, il vallone Carbonara, da Capo d'Acqua.

La salita è, per brevissimo tratto, ripida ed impervia, ma senza problemi

Anche da qui, panorama eccellente.

Verso il Balzo dei Tre Confini

Verso il Balzo dei Tre Confini

Rif. di Jorio

Salendo al Balzo dei Tre Confini

Dalla vetta riscendiamo, tranquillamente e rilassati, al punto di partenza.

Panoramica Balzo dei Tre Confini


Commento finale

Questa escursione non è né troppo lunga, né troppo faticosa, una semplice camminata di media lunghezza che, nella parte alta, si svolge su creste intatte e panoramiche. Un'ottima opzione per una gita tranquilla (ma sono pur sempre 700 m di dislivello...!)






Dati dell'Escursione




Data: 4 giugno 2022
Partenza/Arrivo: Pescasseroli, 1200 m
Punto più alto: Balzo dei Tre Confini, 1838 m 
Rifugi: di Jorio (1828 m) - Chiuso
Dislivello totale: 710 metri circa 
Tempo impiegato4 h 20 min circa (incluse soste) - da Pescasseroli (1200 m) al rif. di Jorio (1828 m): 1 h 55 min; passeggiata lungo la cresta a/r: 40 min;  da rif. di Jorio a Balzo dei Tre Confini (1838 m): 10 min; da Balzo dei Tre Confini a Pescasseroli (1400 m): 1 h 30 min.
Sviluppo del percorsocirca 13,9  Km
DifficoltàE - sentieri escursionistici molto agevoli: la risalita del vallone di Jorio è per gran parte su larga sterrata; sentieri classici di montagna per il tratto che porta al valico Vallcallano e al rif. di Jorio, così come lungo la cresta che da questo prosegue in direzione del monte Tranquillo (S); il tratto che sale al Balzo dei Tre Confini è più impervio (E+), ma è brevissimo e poco esposto.
Attrezzatura: Scarpe da montagna, eventualmente bastoncini da escursionismo.



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