Giro dei tre rifugi del Terminillo

 

Splendido giro ad anello intorno al Terminillo, in una giornata tipicamente autunnale.

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(Pian de Valli, Rieti, 21 ottobre 2024) - Vento e nuvole che vanno e vengono. Ci incamminiamo nel bosco in leggera salita fino a Sella del Vento (1650 m), poi scendiamo lungo le pendici del Terminilletto, nella bella faggeta che ha già perso gran parte delle foglie, fino ad incontrare le indicazioni del sentiero Marinelli. Iniziamo la salita ripida nella suggestiva valle dell'Inferno: prima nel bosco, poi, usciti nel vallone vero e proprio, su erti prati con vari zig-zag. La valle è interessante e suggestiva, con le nuvole che corrono veloci sopra le nostre teste, spinte da un vento sostenuto. Un ultimo pendio ripido da attraversare con un lungo diagonale ci porta sulla cresta ovest del Terminilletto, da dove il panorama è bellissimo, oggi in particolare per lo spettacolo delle nuvole che scavalcano la cresta Sassetelli come una marea spumeggiante.

Inizio del sentiero Marinelli

Nel bosco verso la valle dell'Inferno

Valle dell'Inferno

Valle dell'Inferno

Sulla cresta del Terminilletto

Proseguiamo in salita sugli ampi pendii erbosi, in ambiente un poco squallido ma molto panoramico, fino alla cima del Terminilletto (2108 m), dove facciamo una breve sosta all'esterno del rifugio Rinaldi, chiuso. Tira vento e le nuvole corrono veloci sopra e intorno a noi. Cominciamo la discesa per la bella e aerea cresta nord, in alcuni tratti ripida e rocciosa, con fantastiche viste sulla valle degli Angeli e la valle del Sole, fino a raggiungere il passo del Cavallo (2050 m). Da qui risaliamo il versante un po' impervio, ma molto battuto, che conduce attraverso un canalino roccioso ai pendii sommitali, fino in cima al Terminillo (2216 m).

Il rifugio Rinaldi al Terminilletto

Valle dell'Inferno

Passo del Cavallo e Terminillo

Terminillo, cresta sud-ovest

Panorama Terminillo - valle degli Angeli - valle del Sole

Salendo al Terminillo

Spettro del Brocken sul Terminillo

Vetta Terminillo, sullo sfondo il Terminilletto

Vetta del Terminillo

Qui godiamo di una bellissima vista grazie alle nuvole che ci sfiorano e creano con il sole sorprendenti effetti ottici: in particolare uno stupendo spettro del Brocken che rende l'atmosfera un po' irreale. Facciamo un breve spuntino e scendiamo per il sentiero della cresta sud-ovest, la via normale. Percorsi i brevi canalini rocciosi in prossimità della vetta, scendiamo per i ripidi pratoni ma, prima di arrivare al rifugio Sebastiani, pieghiamo a sinistra e raggiungiamo senza perdere quota la sella di Leonessa (1890 m): in questo tratto godiamo di bellissime vedute sui canaloni e i pilastri rocciosi del versante est che appaiono e scompaiono tra le nuvole. Superata la sella delle Scangive ci abbassiamo nei ghiaioni che si estendono sotto la parete nord per poi risalire, prima tra grossi massi, poi con un sentierino che attraversa magri prati sassosi, fino alla cresta che si affaccia su Prato dei Sassi (quota 2006 m)

Terminillo: affaccio sul canale centrale

Terminillo: versante est

Terminillo: versante est

Terminillo: versante nord

Scoglio dei Sassetelli

Salendo alla cresta

Attraversata la bella conca del Prato dei Sassi, raggiungiamo prima la quota 2050 m della cresta Sassetelli e poi, con ripida discesa, la sella di Vall'Organo (1830 m). Da qui scendiamo ancora sulla mulattiera che porta alla Fonte dell'Acquasanta (1745 m), attraversa un bel tratto di bosco e raggiunge il rifugio La Fossa (1505 m). Qui n branco di cavalli bradi, scorazza e fa un po' le bizze, tra nitriti e calcetti reciproci.

Scendendo verso la sella di Vall'Organo

Vista sul lago Lungo e di Ripasottile 

La Vallorgano

Cima Sassetelli

Bosco nei pressi del rifugio La Fossa

Dal rifugio La Fossa, non resta che percorrere l'ampia sterrata che attraversa la faggeta, fino a ricongiungerci al punto di inizio del sentiero Marinelli, da dove siamo passati al mattino. Da qui, ripercorriamo l'itinerario già fatto, e raggiungiamo nuovamente la sella dei Venti e infine Pian de Valli.

Commento finale

Questa è una delle mie escursioni preferite sul Terminillo: consente di vedere un po' tutti i diversi versanti di questa piccola ma interessantissima montagna, a cui sono molto affezionato. Boschi, ghiaioni, piccole ma verticali pareti rocciose, creste affilate sono i paesaggi, in continuo mutamento, che nei quali si svolge l'escursione, rendendola mai noiosa. Il clima autunnale, con l'aria nitida, i colori accesi e i giochi di luce tra le nuvole hanno reso questa gita di grandissima soddisfazione.

Dati dell'Escursione

Data: 21 ottobre 2024

Partenza/Arrivo:  Pian de Valli, 1620 m

Punto più alto: monte Terminillo, 2216 m

Dislivello totale:  1200 metri circa in salita e discesa

Sviluppo del percorso: circa 16,3 Km

Rifugi: rif. La Fossa, rif. Rinaldi, rif. Angelo Sebastiani

Tempo impiegato: 5 h 40 min circa (incluse soste) - da Pian de Valli (1650 m) all'inizio del sentiero Marinelli (1600 m): 30 min: dall'inizio del sentiero Marinelli alla vetta del Terminilletto (2105 m): 1 h; dal Terminilletto al Terminillo (2216 m): 30 min; dal Terminillo a quota 2070 m della cresta Sassetelli:  1 h 45 min; dalla cresta Sassetelli a Pian de Valli: 1 h 40 min

Difficoltà: EE - Escursione non troppo difficile, segnalata sufficientemente bene, che si svolge su sentieri e tracce anche molto ripide, ghiaioni e creste aeree, ma non eccessivamente esposte

Attrezzatura: Scarpe da montagna.