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Terminillo, versante nord |
Bell'allenamento immerso nei paesaggi del Terminillo.
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(Pian de'Valli, Rieti, 14 luglio 2019) - Non si può stare troppo tempo senza monti! Quel che ci vuole è una bella corsa/camminata svelta tra creste e valli del Terminillo, attraversando faggete, pascoli, ghiaioni e pietraie. Un ottimo allenamento per salite più impegnative e una carrellata di paesaggi montani tra i più belli dell'Appennino.
Da
Pian de Valli (1650) al
rifugio La Fossa (1505), lungo la larga sterrata tra i boschi, si può correre agevolmente e al fresco... Alcuni minuti prima di me è partita una gara di trail, la
K42: raggiungo qualche concorrente dei più
"tranquilli".
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Rifugio la Fossa e valle degli Angeli |
Dal rifugio La Fossa il gioco si fa duro: inizia un tratto di salita ripida, prima in un bel bosco di faggi, poi allo scoperto, fino alla Fonte dell'Acquasanta (1745) e poi alla sella di Vallorgano (1850)
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Salendo tra i faggi verso la fonte dell'Acquasanta |
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Sella di Vall'Organo |
Qui abbandono i concorrenti della K42, diretti a Leonessa, e inizio la salita verso la
cresta Sassetelli: ancora più assolato e ripido!
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Cresta Sassetelli |
Con un po' di sforzo arrivo sulla
cresta dei Sassetelli e, invece di salire per cresta verso il Terminillo, inizio la discesa lungo i pendii di
Prato dei Sassi, ai piedi del circo glaciale del Terminillo.
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Prato dei Sassi scendendo dalla cresta Sassetelli |
Lasciato Prato dei Sassi, passo sull'aspro e roccioso versante settentrionale del Terminillo: qui la corsa a tratti non è possibile (per me...) a causa del
terreno troppo accidentato e pericoloso. Sfilo sotto la
parete nord del Terminillo e le altre severe rocce di questo versante.
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Parete nord del Terminillo |
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Avancorpo nord dei Sassetelli |
La ripida salita alla
selletta delle Scangive (1950), di fronte al canalino
Chiaretti-Pietrostefani è una breve ed aspra prova da superare...
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Chiaretti-Pietrostefani dalla selletta delle Scangive |
La successiva discesa sotto il versante orientale e i tanti canalini che lo solcano, attraverso la
sella di Leonessa (1900), non presenta grandi difficoltà e si può correre bene, fino al
rifugio Sebastiani (1820)
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Cresta sud-ovest del Terminillo |
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Rifugio Sebastiani |
Ora c'è da affrontare la salita al
Terminillo per la via normale... Assolatissima, ma oggi fortunatamente la temperatura non è molto alta e c'è un po' di vento. Con gran fatica, rimonto i prati e le roccette della cresta sud-ovest fino ad arrivare sulla
vetta (2216)
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Dalla cima del Terminillo vista verso i Sassetelli e il circo glaciale nord |
Una piccola pausa è d'obbligo: poi riprendo la mia via, scendendo con cautela verso il
passo del Cavallo (2045), il punto più basso della cresta che unisce Terminillo e
Terminilletto (2105). La discesa è in parecchi punti impervia, quindi scendo con particolare prudenza. La risalita al Terminilletto, invece, è più semplice ma con tratti ripidi ed un po' aerei. In poco tempo, comunque, arrivo su quest'ultima cima.
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La cresta del Terminilletto |
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Il Terminillo dal Terminilletto |
Dal Terminilletto, dopo un'ulteriore sosta panoramica, riprendo la discesa per il sentiero frequentatissimo e ben marcato che scende verso il
Terminilluccio. Tutto di corsa anche qui, sebbene la discesa
dritto per dritto della prima parte, quella che taglia i tornanti, non la trovo proprio confortevole. Giunti alla base del Terminilluccio, poco sotto la stazione dell'Aeronautica, prendo a scendere per una valletta verde, dovendo passare a tratti per dei
ripidi prati di erba molto alta: non proprio piacevole per le gambe scoperte...
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Scendendo dalla sella del Terminilluccio |
Percorsa la breve valletta, sbuco sulla sterrata che viene da Pian de' Valli, percorsa all'andata: da qui, una corsetta/camminata fino al punto di partenza e l'anello è chiuso!
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