Salita un po' alla cieca al nostro consueto, familiare, affezionatissimo Terminillo.
(Rifugio Angelo Sebastiani, Terminillo, Rieti, 29 marzo 2025) - Da un po' di tempo, quando con Luca pianifichiamo un'uscita in montagna, il tempo si rivela sempre balordo: se non proprio bruttissimo, neanche ideale. Anche questa volta le previsioni sono poco favorevoli, ma sicuramente non proibitive, quantomeno per una gita sul bonario Terminillo, montagna da non sottovalutare, ma che comunque per quota, facilità di accesso, lunghezza delle salite, non è impegnativa come altri massicci dell'Appennino centrale, consentendo quindi la possibilità di gite soddisfacenti anche con un meteo non ottimale.
Rifugio Sebastiani
Giungiamo quindi a Pian de' Valli e un velo sottile di neve ricopre i tetti e i rami degli alberi. Al rifugio Sebastiani, dove lasciamo l'auto, c'è il pienone: più di un corso di alpinismo si è indirizzato qui, probabilmente proprio perché è uno dei pochi posti agibili in sicurezza con queste condizioni metereologiche. Lasciata la macchina, ci incamminiamo verso il versante est, in un clima abbastanza freddo, non tanto per la temperatura (intorno allo 0°) quanto per l'umidità e l'assenza di sole.
Verso la sella di Leonessa
La nebbia e la neve, in alcuni punti abbastanza profonda, rendono un po' difficoltoso il procedere. In particolare la mancanza di visibilità rende difficile individuare l'attacco dei canali che vorremmo risalire. Dopo un po' di tergiversare, avvicinati alle pendici del monte, intravvedendo le quinte rocciose che lo delimitano, riusciamo ad individuare il canale dell'Orsacchiotta, un itinerario facile ma non banale, che è qualche anno che non percorriamo. Decidiamo quindi di salire da qui, sfruttando in parte le tracce di un gruppo di una scuola di alpinismo che ci precede di pochi passi.
Nella nebbia del Terminillo
All'imbocco del canale
Il corso di alpinismo
La neve è piuttosto facile, abbondante, si sale senza eccessiva fatica e poco impegno tecnico. La parte anteriore dello scarpone poggia senza problemi nei piccoli gradini scavati nella neve. Saliamo quindi tra le magnifiche quinte rocciose, che oggi si intravvedono appena, fino a giungere alla ripida uscita finale, che oggi è meno impegnativa del solito e si supera senza grandi patemi.
Canale dell'Orsacchiotta
Canale dell'Orsacchiotta
Canale dell'Orsacchiotta
Canale dell'Orsacchiotta
Canale dell'Orsacchiotta
Canale dell'Orsacchiotta
Superata la ripida rampa finale, oggi non così ripida, percorriamo la cresta nord avvolti nel bianco e, sotto una leggera nevicata, raggiungiamo in breve la vetta del Terminillo (2216 m).
L'uscita del canale dell'Orsacchiotta
Vetta del Terminillo
Il meteo non invita a sostare e di panorama da gustarsi ce n'è meno di niente: decidiamo quindi di scendere subito nel canale Centrale, per dirigerci al rifugio per la via più rapida.
Scendendo nel canale Centrale
L'ambiente del Centrale è sempre bello e suggestivo, oggi la neve è buona nella prima metà, ma in basso diventa oltremodo bagnata e fastidiosa per procedere, spesso i piedi sprofondano in buche invisibili e ciò non è affatto piacevole. Nei pressi della sella di Leonessa, inoltre, perdiamo per un breve tratto l'orientamento e iniziamo a scendere in direzione opposta alla nostra meta: ce ne accorgiamo dopo qualche centinaio di metri, fortunatamente non troppo tardi per invertire la marcia.
Ripreso quindi il versante giusto della montagna, la discesa è facile e breve fino al rifugio Sebastiani, dove ci rifocilliamo con caffè, te caldo e torte varie mentre fuori incomincia a nevicare bene.
Nonostante il meteo è stata una bellissima mezza giornata in montagna!
Sentierino verso il Sebastiani
Bella nevicata marzolina al Terminillo
Commento finale
Gita ripetuta tante volte, corta ma in scenari suggestivi: nonostante da questo versante le gite siano brevi, l'ambiente ha un che di selvaggio e affascinante che non stanca mai.
Dati dell'Escursione
Data: 29 marzo 2024
Partenza/Arrivo: Rifugio Angelo Sebastiani, 1820 m
Punto più alto: monte Terminillo, 2216 m
Dislivello totale: 446 metri circa in salita e discesa (comprende errore di percorso in discesa)
Sviluppo del percorso: circa 3,45 Km (comprende errore di percorso in discesa)
Tempo impiegato: 3 h 45 min circa (incluse soste) - dal rif. Sebastiani (1820 m) alla vetta del Terminillo per il canale dell'Orsacchiotta (2216 m): 2 h 05 min; dal Terminillo al rif. Sebastiani (compreso errore di percorso): 1 h 30 min
Difficoltà: PD- il canalino dell'Orsacchiotta è un itinerario di alpinismo invernale facile, che mediamente presenta una pendenza media abbastanza sostenuta, con tratti a 45° tra rocce e un'uscita finale, spesso su neve dura, che a seconda delle condizioni può superare i 50° di inclinazione. Il canale Centrale è più facile F con inclinazione intorno ai 40° medi. È considerata la normale invernale per la vetta e normalmente non presenta grandi difficoltà, tranne che in caso di poca neve e/o ghiacciata: in questi casi la progressione richiede una buona conoscenza delle tecniche di utilizzo di ramponi e piccozza e molta prudenza, in quanto una caduta in queste condizioni diventa molto pericolosa.
Attrezzatura: Scarponi invernali, casco, piccozza e ramponi
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