domenica 15 luglio 2018

Direttissima al Corno Grande



Una salita... tra le nuvole!


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(Campo Imperatore, L'Aquila, 7 luglio 2018) - Lasciata l'auto al piazzale dell'Albergo di Campo Imperatore, io e Stefano ci incamminiamo di buon passo verso la sella di Monte Aquila. Siamo vestiti leggeri, nonostante il venticello sostenuto e l'aria frizzantina ci inducano qualche brivido... Ma sappiamo che entro poco ci scalderemo. L'Italia centrale è oggi sovrastata da un cielo azzurro: solo le vette più alte del Gran Sasso, ahinoi, sono incappucciate da morbide e ovattate nuvole.




In men che non si dica, favoriti anche dal bel fresco, raggiungiamo la panoramica sella di Monte Aquila: purtroppo il consueto bel panorama che si apre da questo belvedere, è in gran parte limitato dalle nubi basse, ma l'ambiente rimane comunque suggestivo.

La cresta della Portella

Sella di Monte Aquila

Campo Pericoli
Ci dirigiamo quindi verso il Sassone, immersi in una lattiginosa atmosfera di nebbia...



Subito dopo il grosso e caratteristico masso, tanto utile come riferimento per chi sale verso questo settore del Corno Grande, arriviamo in breve all'attacco della Direttissima, dove si stanno preparando alcune decine di persone! Stefano, per evitare di rimanere incolonnati e subire possibili cadute di sassi, smosse da incauti che ci potrebbero precedere, mette il turbo e supera tutti...



Cominciamo quindi a salire tra i canalini e le brevi paretine che caratterizzano questa via. Non possiamo godere del solito panorama, ma il divertimento dato dalla facile arrampicata rimane tutto!






Arriviamo quindi sulla cima, meno affollata del solito, forse per via del meteo, forse perché è ancora relativamente presto.



Non sostiamo a lungo: qualche minuto per rifocillarci e prendiamo la via della cresta Ovest per riscendere verso Campo Imperatore.


La cresta Ovest, di solito molto panoramica, oggi per via della nebbia non lo è per niente, ma pazienza: rimane comunque un percorso suggestivo e mai noioso. Incrociamo diversi escursionisti che salgono.


Anche qui, quasi senza accorgercene, giungiamo alle ghiaie della Conca degli Invalidi. Un sentierino ci porterà ora verso la Sella del Brecciaio.



Velocemente zigzagando tra le ghiaie, scendiamo lungo la via normale costeggiando Campo Pericoli e quindi ci ritroviamo nuovamente alla sella di Monte Aquila. Da qui, il ben noto sentiero, ci riporta velocemente al piazzale di Campo Imperatore, che non sono neanche le 13!






Commento finale

Sempre bella questa salita, il cui unico difetto è di essere molto affollata. Ma per fortuna siamo riusciti a salire, tranne i primissimi minuti, in assoluta solitudine... L'unico rimpianto è di non aver potuto godere del panorama, ma anche l'atmosfera misteriosa della nebbia ha il suo fascino.









Dati dell'Escursione



Data: 7 luglio 2018
Partenza/Arrivo: Campo Imperatore, 2120 metri circa
Punto più alto: vetta occidentale del Corno Grande, 2912 metri 
Rifugi: nessuno lungo il percorso
Dislivello totale: 835 metri circa
Tempo impiegato4 h circa (incluse soste) - 28 min da Campo Imperatore 2120 m alla sella di Monte Aquila 2330 metri; 33 min dalla sella di Monte Aquila al Sassone 2550 m; 49 min dal Sassone alla cima del Corno Grande 2912 m; 2 h 05 min dalla cima del Corno Grande a Campo Imperatore
Sviluppo del percorsocirca 9,8 Km
DifficoltàF - la Direttissima è un facilissimo percorso alpinistico, con tratti di I grado e brevi passaggi di II, generalmente poco esposto. Per chi sa un minimo arrampicare è solo divertimento, per gli escursionisti meno esperti potrebbe essere molto problematico. La cresta Ovest è un itinerario EE, generalmente impervio e in qualche tratto un po' esposto. Il resto è E
Attrezzatura: normale da escursionismo più casco per la Direttissima (alto pericolo di caduta sassi!)

1 commento:

  1. La superclassica, bellissima!
    Daje, una volta che magari avete meno fretta, una bella salita sulla centrale, passando dalla forchetta del calderone e per il ritorno passando per il passo del cannone, ve la dovete regalare!
    Complimenti!!!
    Ciao
    Leo

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